Da condividere con
amici ed amiche nate oggi 24 Giugno (Solstizio d’estate); da oggi i giorni
iniziano ad accorciarsi fino al 22 Dicembre (solstizio d’inverno)
Per augurare buon
compleanno in modo diverso.
Tratto da Alberologia www.Alberologia.it
La betulla è un albero
che cambia scorza e per questo motivo considerato dagli antichi Celti una delle
vie di accesso alla luce e all’immortalità. I druidi effettuavano cerimonie
salendo lungo il
tronco di questa pianta
e cantando brani appropriati.
Le persone appartenenti
a questo albero sono molto gelose, irascibili, possessive e talvolta invidiose.
Nonostante un carattere così difficile possiedono l’arte della dialettica e
hanno grandi capacità di persuadere e convincere gli altri.
Nervosi ed irrequieti,
i nativi della betulla sono geniali e abili strateghi. Dotati di grande
intelligenza, non sono molto socievoli e non fanno concessioni. Tuttavia, la
loro compagnia è molto ricercata, perché sono affascinanti. Per quanto riguarda
le amicizie, i nativi della betulla sono persone sempre impegnate che
intrattengono continui contatti e rapporti soprattutto di tipo professionale.
Dai rapporti possono far nascere grandi amicizie anche se non è la loro
modalità preferita per iniziarne dei nuovi. Generalmente, all’inizio fanno
molte promesse e intrattengono
buone relazioni, ma
queste durano poco quando si impara a conoscerli meglio. Molto buoni i rapporti
di amicizia con le persone appartenenti al cipresso, che sono i loro compagni
preferiti perché generosi, resistenti e non rifiutano mai un lavoro. Buoni
anche i rapporti con i nativi dell’abete, poiché li aiutano a non vagabondare e
a trovare la giusta direzione nella vita. Per quanto riguarda la vita
sentimentale, la Betulla sebbene di natura sensuale, non è amante appassionata,
in
quanto le riesce
difficile abbandonarsi completamente. È sentimentale,
spesso infedele, ma capace di avere un ottimo rapporto con il partner in una
vita sentimentale intensa; provoca però molta gelosia nei suoi partner ed ella
stessa può diventare gelosa tanto da arrivare a spiare i propri partner per
paura di essere tradita. Buona l’intesa con le persone appartenenti al carpino,
con le quali può persino dimenticarsi di cercare e di sedurre.
Betulla bianca (Betula
pendula Roth)
Questo albero può
raggiungere i 15-20 metri di altezza, ma può arrivare a toccare i 30 metri. Il
suo areale si estende dall’Europa, ad eccezione di Spagna, Portogallo e
Scandinavia, fino ai Balcani e Caucaso. Questa pianta ha dato il nome alla
famiglia delle Betulaceae che annovera ben 150 specie presenti in tutto
l’emisfero nord. In passato di questa famiglia facevano parte solo il genere Betula
ed Alnus per un totale di circa 60 specie diverse; ora, in una più
recente classificazione, sono state inserite a livello di sottofamiglie anche
il genere Corylus, Ostrya e Carpinus per un totale di
oltre 50 specie. La betulla è una specie pioniera, colonizza velocemente i
terreni sabbiosi, sassosi, aridi, acidi e poco profondi. Ama il sole e resiste
al freddo e al gelo, vegeta dalla collina fino ai 2000 metri di quota. Forma
boschi puri, oppure si consocia con latifoglie e conifere. È una specie dotata
di un rapido accrescimento ed ha una longevità di 100 anni circa. È caratterizzata
da un fusto diritto, elegante e snello, rivestito da una corteccia
bianca-rosata con lenticelle orizzontali nerastre negli individui adulti. La
chioma è leggera e rada, con i rami terminali pendenti.
Le foglie sono decidue,
alterne, picciolate con margine dentato, lungo 4-7 cm, di colore verde chiaro
sia sulla pagina superiore che inferiore. La fioritura avviene tra marzo e
aprile, ed essendo una pianta monoica possiede sullo stesso individuo sia fiori
maschili che quelli femminili.
Gli amenti1 maschili,
disposti in gruppi di 2-4, sono gialli, lunghi 3-4 cm, quelli femminili sono
peduncolati, lunghi 1-2 cm e di colore verdastro. Il frutto è un achenocono2 derivato
dall’infiorescenza femminile.
Per i celti, il primo
mese del loro anno (novembre) è rappresentato dalla betulla perché è un albero
pioniere che indica “i nuovi inizi e le nuove opportunità”; essendo, inoltre,
una delle prime piante
delle foreste nord
europee a formare le foglie, è considerata dalle popolazioni locali come
simbolo di bellezza, di vita, giovinezza e fecondità. Per questo motivo dalle
betulle venivano ricavate verghe, che le contadine usavano per scacciare lo
spirito dell’anno vecchio, mentre i romani le donavano durante la cerimonia di
insediamento ai consoli.
Le fruste ricavate
dalla betulla venivano utilizzate per la fustigazione, dopo che questa pianta
divenne simbolo del potere coercitivo. Si riteneva che un ramo di betulla posto
sul tetto di una casa avesse il potere di allontanare insetti e formiche.
Questo in realtà dipende dall’effetto repellente che il legno provoca sugli
insetti. L’albero della betulla è stato sempre molto utile all’uomo, infatti
oggi può essere
piantata per preparare un rimboschimento o come pianta ornamentale. Il suo
legno elastico e bianco può essere utilizzato per fabbricare giocattoli,
oggetti di uso domestico e per lavori di falegnameria ed è anche un ottimo
combustibile. La corteccia invece, è impiegata nell’industria conciaria e
farmaceutica; in passato veniva utilizzata maggiormente poiché serviva a
rivestire i tetti delle case, creare cesti, scatole, cinture; grattugiata
serviva per allungare le farine dei cereali. Nei paesi nordici dalla
fermentazione della linfa estratta dal tronco in primavera, e con l’aggiunta di
zucchero e miele, si ottiene una bevanda alcolica dissetante. La betulla è
caratterizzata anche da
proprietà medicinali.
Ad esempio, le foglie e le gemme in infuso hanno effetto diuretico, facilitano
l’espulsione dei calcoli e favoriscono anche l’eliminazione dell’acido urico.
Sempre in infuso, le foglie hanno proprietà depurative, emollienti, curative
della calvizie e contrastano gli inestetismi della pelle.
1 Infiorescenza
simile ad una spiga, provvista di un asse molle e pendulo.
2 Frutto
che non si apre, sotteso da squame o brattee disposte a spirale lungo un asse
centrale.
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