Per augurare buon compleanno ad amici ed amiche nati dal 2 al 11 Dicembre (periodo di Buio.)
Il carpino
è un albero associato dall’astrologia celtica alla costellazione della Lira o
Arpa: i suoi rami sembrano formare il profilo dell’arpa e il vento tra le sue
foglie produce suoni piacevoli.
Le
persone appartenenti a questo albero sono di natura molto sensibile, con
un’anima piena di poesia e armonia. Molto curiosi, si interessano sempre a ciò
che non li riguarda rischiando così di trovarsi in mezzo ai guai. I nati sotto
questo albero attribuiscono grande importanza alla forma, sono talmente esteti
e perfezionisti che in casi estremi possono raggiungere forme maniacali. Pur
detestando le responsabilità, hanno un grande senso del dovere, uno spiccato
senso della disciplina
e
dell’obbedienza. Amano far parte di un gruppo organizzato, portare qualche
insegna e assistere a riunioni. Molto conservatore, il Carpino non sopporta
lasciarsi andare, guarda con diffidenza alle idee nuove, che fa sue solo dopo
averle ben vagliate. Intelligente, estetizzante, intuitivo, è attratto da tutte
le arti, soprattutto quelle figurative.
In
generale, le persone che appartengono a questo albero hanno la notevole facoltà
di modificare l’ambiente diffondendo vibrazioni che rendono felici chi li
circonda. Infatti, non si lasciano mai imprigionare dalla depressione o da
sentimenti negativi. Per quanto riguarda le amicizie, i nativi del carpino sono
persone molto socievoli e amano catalizzare l’attenzione su di loro. Molto
buoni i rapporti di amicizia con le persone appartenenti alla quercia, con le
quali condividono l’amore
per le
cose eccentriche e riescono sempre a divertirsi. Buoni i rapporti di amicizia
anche con i nativi del faggio, che li considerano divertenti per il loro
carattere audace e le loro idee strane; e con quelli del noce, con i quali
condividono una forte sensibilità.
Per
quanto riguarda la vita sentimentale, il Carpino è un amante profondamente
onesto e ammirevole; per lui l’amore non è da prendere alla leggera. I piaceri
dei sensi lo appassionano e costituiscono il sale della sua vita. Tuttavia, per
il Carpino è importante non solo l’aspetto
fisico,
ma soprattutto la capacità di risonanza del cuore. È più interessato alla
bellezza del gesto che al piacere.
Buona
l’intesa con le persone appartenenti alla betulla, con le quali il Carpino può
riuscire a creare un rapporto telepatico. Altre unioni valide sono quelle con i
nativi del cipresso.
Carpino bianco (Carpinus
betulus L.)
Questo
albero può raggiungere i 20-25
metri di altezza ed è dotato di una ottima facoltà
pollonifera. Il nome Carpino deriva dal celtico car, legno,
e pin, testa, letteralmente, la testa dei
giocattoli, realizzati spesso con il legno di carpino.
Il suo
areale si stende dalla Francia e dall’Italia fino alla Russia, Asia Minore e
Caucaso. Appartiene alla famiglia delle Betulaceae anche se
in passato veniva classificato, assieme al nocciolo, in una famiglia distinta col
nome Corylaceae (parente al nocciolo) e nel suo genere se ne
contano circa 30 specie tutte presenti nell’emisfero boreale.
È una
specie igrofila1, mesofila2.
Predilige i terreni freschi, fertili e leggermente acidi. Può formare boschi
puri, ma nella maggior parte dei casi vegeta in consociazione con il castagno,
faggio, nocciolo e farnia in ambienti luminosi e ben esposti fino ai 1000-1200 metri di quota. Ha una
crescita lenta ed ha una longevità di 100-150 anni circa.
È
caratterizzato da radici ampie e poco profonde, con fusto diritto, rivestito da
una corteccia grigia e liscia. La chioma è verde scuro, ovale e allungata, con
rami espansi e tomentosi. Le foglie sono decidue, ovate, margine dentato,
lunghe fino a 10-15 cm .
Fiorisce
in marzo: gli amenti3 maschili sono lunghi 3,7 cm , quelli femminili
sono disposti in spighe e spuntano all’estremità del nuovo rametto. Il frutto è
una pseudosamara4 brunastra, appiattita e protetta da una bratta.
È una specie con scarse proprietà mellifere.
Come
abbiamo detto in precedenza, il carpino ha un’ottima facoltà pollonifera, per
questo viene impiegato come siepe: resiste alla potatura o ceduata o
capitozzata. Nella ceduazione viene tagliato il fusto a livello del suolo e i
nuovi polloni (germogli radicali) che germogliano vengono utilizzati per fare
fascine. Nella capitozzatura il fusto viene tagliato ad altezza d’uomo,
affinché i germogli non vengano danneggiati dal pascolo; le foglie, infatti
sono molto appetibili dal bestiame. Avendo
una
chioma densa, il carpino, viene impiegato per formare barriere frangivento per
proteggere alcune colture. Il legno è un ottimo combustibile e dà un carbone di
qualità. Il legno duro e poco flessibile, veniva lavorato per ottenere utensili
resistenti come martelli e raggi di ruote. Dal suo legno si ricavano birilli e alcune
parti del pianoforte.
Dal
punto di vista medicinale il carpino ha proprietà astringente e antidiarroica.
1 Specie che necessita di un costante apporto
idrico.
2 Specie che predilige un clima temperato.
3 Infiorescenza simile a una spiga, provvista di
un asse molle e pendulo.
4 Frutto semplice indeiscente (che non si apre)
con esocarpo provvisto di espansioni alari, lungo una o due volte il pericarpo.
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