Per augurare buon compleanno ad amici ed
amiche nati dal
14 al 24 Ottobre (periodo di buio)
L’acero
è un albero con caratteristiche e proprietà che richiamano l’amore. Le persone
appartenenti a questo albero sono molto socievoli, amanti delle feste e pronte
a condividere le proprie gioie. Prediligono i luoghi dove poter fare nuove
conoscenze e ricevere confidenze. Possono essere anche molto riservati,
distanti, inafferrabili e inavvicinabili. Solo quando si fidano, si rivelano
totalmente.
Possono
dimostrarsi molto teneri e creare un’atmosfera deliziosa, ma la loro grande
sensibilità, qualche volta eccessiva, li costringe spesso a proteggersi e a
mostrarsi molto freddi diventando diffidenti, taciturni, chiudendosi in loro
stessi per difendersi dalle aggressioni del mondo esterno. Sono molto onesti e
retti nei confronti di loro stessi. Sempre in ordine, spesso vanitosi, le
persone appartenenti a questo albero curano molto la propria persona dando però
l’impressione che il loro
aspetto
impeccabile sia dovuto al caso.
Non sono
certo tipi comuni, poiché sono forti, instancabili, hanno una grande resistenza
e sono sempre alle prese con strampalati progetti. Particolarmente intelligenti,
hanno acute capacità deduttive. Autodidatti eruditi, questi intellettuali senza
diplomi, nonostante la loro intelligenza riflessiva, non mancano di
immaginazione e di intuizione. Sono brillanti, lucidi, dotati. La loro
filosofia li porta ad attribuire maggiore importanza al futuro che al presente
e il presente che interessa loro è solo quello inerente la loro persona. Per
quanto riguarda le amicizie, i nativi dell’acero hanno una grande
disponibilità, spirito conviviale e un talento organizzativo per le feste e i
ricevimenti. A volte, spariscono lasciando perdere le tracce e senza che
nessuno sappia dove si nascondano. Molto buoni i rapporti di amicizia con le
persone appartenenti al Nocciolo.
Per
quanto riguarda la vita sentimentale, l’amore è il settore in cui si possono
realizzare a pieno, poiché sono persone molto sensuali. Generalmente, sono
molto complicate e poco attratte da una tranquilla vita familiare, in quanto
devono soddisfare le loro esigenze di libertà. Ma se trovano il partner ideale,
che condivida queste loro tendenze, allora potranno essere felici e sapranno
fare felice il fortunato compagno. Buona l’intesa con le persone appartenenti
al Melo e al Bagolaro.
Acero montano (Acer
pseudoplatanus L.)
L’acero
montano può raggiungere altezze considerevoli fino a 25-30 metri . È originario
dell’Europa centro meridionale, si espande dai Pirenei fino al Caucaso, dal sud del Belgio al Mar Caspio ed è molto
diffuso anche in Italia. Appartiene alla famiglia delle Aceraceae
a cui sono ascritte oltre 150 specie proprie dei paesi temperati
dell’emisfero boreale.
L’acero
predilige le fasce montane ad altitudini comprese tra i 500 e i 1500 metri di quota,
eccezionalmente si trova in pianura o sopra i 2000 metri . È una specie
mesofila1, predilige le zone in cui c’è un’elevata umidità
estiva, preferendo terreni freschi e profondi. In Italia è diffuso
nei
boschi misti e si consocia bene con la carpinella, il faggio, l’abete bianco e
rosso.
Tra gli
aceri, quello montano è quello più longevo, vive fino a 150- 200 anni, ma
raramente supera i 300 anni. Il fusto di questo tipo è diritto e rivestito da
una corteccia grigia con sfumature rossastre, in età adulta si stacca e risulta
sfaldata in grandi placche. La chioma è ampia e regolare. Le foglie sono
decidue, opposte con un picciolo lungo dai 6 ai 15 cm , ha una lamina ampia e
palmata a 3-5 lobi ovati, lunga fino a 15 cm . La pagina superiore è di colore verde
scuro, mentre nei siti montani hanno riflessi rossastri; la pagina inferiore è
glauca2.
È una
specie monoica3, i fiori di colore giallo sbocciano ad aprile
in pannocchie pendule lunghe 2,5
cm . Il frutto è un achenio doppio e consta di due noci
alate (disamara), lunghe fino a 5
cm , rivestite da peli argentei. Nell’antichità l’acero
non era considerato di buon auspicio a causa della tonalità rossastra che
assumono le foglie in autunno, per questo l’albero di acero era dedicato a
Fobos, il dio della paura, e al figlio di Ares, dio della guerra.
Non a
caso nell’antica Grecia venivano usati altri alberi per decorare i giardini. In
altre parti d’Europa, invece, era ritenuto un albero prezioso per allontanare i
pipistrelli che, in base a una credenza alsaziana, avrebbero avuto il potere di
far abortire le uova delle cicogne appena le toccavano. Per difendersene le
cicogne mettevano nei nidi ramoscelli di acero che respingevano gli
indesiderati ospiti. Anche gli uomini posavano qualche fronda sopra gli usci e
le finestre delle case per evitare che i pipistrelli vi penetrassero
succhiando, secondo una convinzione infondata, il sangue dei bambini. Una fiaba
ungherese narra che sul terreno dove una principessa era stata sepolta dal suo
assassino nacque un acero che servì a un pastore per fabbricare un flauto
magico, che a un certo momento cominciò a parlare denunciando l’autore del
delitto.
Al di là
dalla favola, il legno degli aceri, compreso quello campestre, spontaneo in
tutta l’Italia, dalle foglie autunnali giallo ambra, è adatto alla
fabbricazione degli strumenti musicali, infatti viene usato per il fondo, le
fasce laterali e i manici dei violini ed altri strumenti ad arco. Fu Antonio
Stradivari a utilizzare per la prima volta, nel XVII secolo, un
ponte d’acero per sostenere le corde.
Grazie
al suo legno chiaro, viene usato per impiallacciature di mobili.o, se omogeneo,
per fabbricare violini e altri strumenti ad arco. Le frasche sono impiegate
come foraggio per gli animali. Il legno, se fine, perfetto e omogeneo, è
impiegato per farne casse di risonanza di molti strumenti musicali.
L’acero
non ha nessuno impiego medicinale, però in compenso se ne ricava lo sciroppo.
Per sei settimane, a partire da febbraio si estrae praticando un’incisione
sulla corteccia, la linfa, che in questo periodo contiene una concentrazione
sufficiente di zucchero, tale che, una volta bollita, si ottiene dello
sciroppo. In Francia questa linfa veniva utilizzata diversamente: si metteva a
fermentare in un barile insieme al pane per ottenere una bibita simile alla
birra.
L’utilizzo
più evidente è quello di abbellire e fare ombra lungo i viali, i parchi e
giardini.
L’Acero
simboleggia il Canada dal 1965, anno in cui la Regina Elisabetta dichiarò che
le foglie d’acero dovevano essere il simbolo ufficiale della bandiera canadese.
Tale decisione fu oggetto di lunghi dibattiti e votazioni, ma nonostante tutto,
la foglia d’acero è tutt’oggi il simbolo
del
Canada.
1 Specie che predilige un clima temperato.
2 Colore tra azzurro e verde
3 Specie con fiori unisessuali.